CifrariTrasposizioneTrasposizione semplice
Crittanalisi di una trasposizione a rettangolo irregolare
La crittografia italiana nella Grande GuerraTaccuino di Luigi Sacco

Due pagine dal taccuino di Luigi Sacco 1916

Un esempio di trasposizione semplice su rettangolo irregolare; non c'è chiave, ma semplicemente le colonne sono invertite, da destra a sinistra. Il telegramma cifrato è tratto dal taccuino di Luigi Sacco, ottobre 1916. Il messaggio menziona le truppe del generale Erich von Falkenhayn (*) che dal settembre 1916 era al comando dell'esercito tedesco nella zona balcanica (Transilvania e Romania). Non sembrano quindi esserci dubbi che si tratti di un telegramma intercettato dalla regione balcanica; nella Grande Guerra i Tedeschi usarono molto vari sistemi a trasposizione come metodo di cifratura semplice da usare verosimilmente per messaggi di importanza non critica.

Qui a lato le due pagine dal taccuino di Sacco. Il crittogramma è nella pagina a sinistra in basso, sotto alcuni esempi teorici, composto di 13 gruppi di 5 lettere, salvo l'ultimo che ne ha solo 4, 69 caratteri in tutto. Nella pagina a destra c'è un breve commento di Sacco. Il contenuto è molto generico e non sembrerebbe molto importante dal punto di vista militare. Più interessante un altro crittogramma decrittato da Sacco che contiene espliciti riferimenti alla controffensiva tedesca dell'autunno 1916.


Sacco prova diverse disposizioni su $4 - 6 - 8 - 10$ colonne riportate sul taccuino. Per motivi che non riporta sceglie la disposizione a $10$ colonne. Qui non ci sono lettere pilote $C$ e $H$ ma sapendo che si tratta di una trasposizione con rettangolo irregolare senza chiave, basta cercare qualche parola riconoscibile nel testo leggendo da destra a sinistra o viceversa.

Qui Sacco intravede le parole GESTERN (ieri) su sfondo giallo e FEUER (fuoco) su sfondo rosso, scritte da destra a sinistra.

12345678910
EDNAREURGS
EVLNEKNEFN
OAHGNELAHN
ISEFNEBARE
TIEBASDNGD
NEDNUTEEVR
TEEPPBRTN

Seguendo la parola GESTERN si cotruisce la seguente tabella, mentre la parola FEUER si rivela sbagliata in quanto porta a una disposizione altrove senza senso. Alla fine si ricava la seguente tabella, dove si leggono molte parole tedesche, ma chiaramente ci sono da spostare un po' di lettere dal fondo alla cima delle colonne.

10987654321
E
RUNDE
SGENERALVO
NFALKENHAI
NHABENGEST
ERNDENFEIN
DGEESABDET
RVTRTUNEE
NBPP

10987654321
VERBUNDETE
NTRUPPENDE
SGENERALVO
NFALKENHAI
NHABENGEST
ERNDENFEIN
DGESABE
RT

Ora si legge chiaramente il testo chiaro:

Verbundeten Truppen des General von Falkenhain haben gestern den Feind gesabert.

Il nome del generale ha una I invece di una Y per ovvi motivi, la Y è lettera rara in tedesco e avrebbe potuto suggerire il nome del comandante. La parola gesabert non ha significato in tedesco; è probabile un refuso per gesabbert che però vuol dire sbavato, sbrodolato, oppure più verosimilmente gesäubert che può voler dire ripulito, epurato, quindi:

Verbündeten Truppen des General von Falkenhayn haben gestern den Feind gesäubert.

tradotto in italiano:

Le truppe alleate del generale von Falkenhayn hanno ieri sbaragliato il nemico.


Riferimenti bibliografici
Siti e pagine web
X Erich von Falkenhayn, capo di stato maggiore dell'esercito tedesco dal settembre 1914 al 1916 quando, dopo l'insuccesso dell'offensiva di Verdun, fu sostituito da Paul von Hindenburg. Nell'autunno 1916 fu trasferito sul fronte orientale dove ottenne importanti successi occupando Bucarest e buona parte della Romania. Vedi Erich von Falkenhayn