Questo cifrario è custodito al Ministero degli Affari Esteri italiano alla Farnesina, e reca il nome di M.se Paulucci de Calboli Barone. Si tratta del marchese Giacomo Paulucci de Calboli nato Giacomo Barone, dal 1922 al 1927 capo di gabinetto del Ministero degli Esteri del governo Mussolini. Un foglio allegato con verbale di apertura della prima pagina reca la data 25 febbraio 1926. Se ne deduce che questo cifrario era in uso presso il Ministero degli Affari Esteri per le comunicazioni telegrafiche negli anni venti del secolo scorso.
Si tratta di un cifrario digrafico: ogni gruppo di due lettere del testo chiaro viene cifrato con un gruppo di due cifre secondo la tabella cifrante; la decifrazione avviene con procedimento inverso usando una tabella decifrante. I digrammi sono formati da una consonante seguita da una vocale, tra le quali è anche la Y. Non è chiaro come avvenisse la sillabazione dei telegrammi
Le tabelle sono contenute in un volume sigillato, con pagine contornate da una perforazione, come un francobollo; ad ogni cambio di tabella occorreva staccare la pagina proprio come un francobollo.
Si ringrazia Roberto Fabbro del M.A.E. per la disponibilità e l'aiuto prestato.