Teoria dei numeri - I numeri primi - I numeri primi sono infiniti
La funzione Zeta di Riemann
La caccia ai numeri primi

Per dimostrare l'infinità dei numeri primi Eulero aveva usato la serie armonica dimostrando che era uguale al prodotto di tutte le serie di potenze degli inversi dei numeri primi:

$$ \sum_{n=1}^{\infty} \frac{1}{n} = 1 + \frac{1}{2} + \frac{1}{3} + \dots \to \infty $$

Eulero generalizzò questa serie nella seguente funzione ζ(s)

$$ \zeta(s) = \sum_{n=1}^{\infty} \frac{1}{n^s} = 1 + \frac{1}{2^s} + \frac{1}{3^s} + \dots $$

e ne calcolò alcuni valori; i più facili da calcolare sono

Un secolo dopo Riemann estese la funzione al caso in cui $s$ è un numero complesso; in questo caso la funzione può anche annullarsi per alcuni valori di $s$, ovvero presentare degli zeri. Alcuni zeri sono considerati banali, mentre di particolare interesse sono gli zeri con parte reale compresa tra 0 e 1. Riemann riuscì a calcolare diversi zeri in questa striscia e notò che avevano tutti parte reale $ \frac{1}{2}$; formulò allora la congettura che tutti gli zeri della funzione zeta avessero parte reale $ \frac{1}{2}$; e a 150 anni di distanza, divenuta nota come la congettura di Riemann, attende ancora una dimostrazione (o una confutazione per la quale basterebbe un controesempio) e costituisce uno dei più famosi problemi irrisolti della matematica. Come per altre congetture, questa di Riemann è stata verificata al computer per un numero elevatissimo di casi, con i quali si possono disegnare sempre al computer spettacolari grafici della funzione, rappresentata con una superficie nello spazio a tre dimensioni ed è quindi quasi certemente vera, manca la dimostrazione formale.

La congettura di Rieman e il cifrario RSA

Essendo la congettura di Riemann collegata alla serie dei numeri primi dalla formula di Eulero, e alle formule relative alla distribuzione dei primi, si è spesso letto e sentito che un'eventuale dimostrazione di questa congettura potrebbe aprire la strada alla scoperta di nuovi più efficienti metodi per fattorizzare un numero, e quindi minare le fondamenta del cifrario RSA.

In realtà non esiste alcun legame logico noto tra la congettura di Riemann e il problema della fattorizzazione veloce dei numeri primi, quindi queste affermazioni sono quanto meno azzardate, forse nate per creare maggior interesse intorno a questa congettura. Insomma una sorta di bufala a fini promozionali.



Fonti sul web

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