I grandi nomi della crittografia
Luigi Sacco
La crittografia nella I guerra mondiale - La crittografia italiana nella Grande Guerra

VITA
DataEventi Luigi Sacco negli anni Cinquanta
1 ago 1883Nasce ad Alba (Cuneo).
1901Entra all'Accademia Militare di Torino.
1911-14In Libia organizza uno dei primi servizi RT (radiotelegrafici) di grande estensione. Collabora con Guglielmo Marconi.
1915All'inizio della guerra comanda la stazione RT di Codroipo (Friuli).
1916E' incaricato dell'istituzione di un Ufficio crittografico presso il Comando Supremo dell'Esercito Italiano.
1916-18Decritta diversi cifrari austro-ungarici e tedeschi (cifrario campale, cifrario diplomatico, cifrari navali).
17 mag 1918Promosso tenente colonnello per meriti eccezionali
1919-1935È direttore dell'Officina di radiotelegrafia dell'Arma del Genio a Roma.
1925Scrive le "Nozioni di crittografia", destinato a uso interno per i corsi di crittografia.
1930Le "Nozioni di crittografia" sono pubblicate ma con alcune pagine sbiancate, quelle che descrivevano la decrittazione dei crittogrammi di Conegliano, ancora sotto segreto militare.
1936Pubblica il "Manuale di crittografia", versione ampliata delle Nozioni, divenuto un classico della letteratura crittografica, e tradotto in francese ed inglese.
1941Progetta (e brevetta) una macchina cifrante, la cui costruzione è affidata alle off. Nistri di Roma; la macchina va purtroppo perduta per eventi bellici prima di poter essere usata.
1947Nuova (e ultima) edizione del "Manuale di Crittografia" che contiene alcune sezioni nuove, sulla letteratura crittografica e sulla storia della crittografia.
5 dic 1970Muore a Roma.
Post mortem
15 set 1974Nella sua città natale di Alba, viene intitolata a Luigi Sacco la sezione locale ANGET.
14 ott 2022Il I reggimento Trasmissioni di Milano gli intitola un salone della sua sede


Fonti bibliografiche e collegamenti

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